Il ricco stolto

Come nuovo tassello che va ad aggiungersi al percorso proposto alle classi terze, inserisco un video che presenta, in chiave moderna, la parabola del ricco stolto.

Nel progetto di vita che quest’uomo  si era dato mancava la cifra più significativa: che la vita non gli apparteneva, che il tempo gli poteva essere improvvisamente sottratto, che lui stesso – cioè, la sua anima – apparteneva ad un altro, che i suoi beni non lo avrebbero accompagnato all’ultimo viaggio e non gli avrebbero dato sollievo nell’ultimo giudizio.
L’uomo ricco viene definito stolto perché non ragionava sulle dimensioni profonde dell’esistenza, perché altrimenti avrebbe capito che non è il possesso delle cose lo scopo della vita.

Il testo di Luca è accessibile cliccando qui.

Rembrandt, “La parabola del ricco stolto”, ovvero “Il cambiavalute”

 

La proposta didattica su questo brano è quella di realizzare una carta, tipo quella dei famosi Yugioh, per tracciare un profilo del ricco della parabola e per spiegare perché Gesù lo definisce “stolto”. Per realizzare la carta si può andare al sito readwritethink.org.
Cliccare sull’immagine per accedere direttamente al card creator.

Per-corsi di religione: proposta per la costruzione di unità di lavoro per l’irc

Per fare memoria di un anno di scuola, ho raccolto le unità di lavoro realizzate in questo anno scolastico in una pubblicazione.
Dopo aver sistemato il tutto in un file pdf l’ho pubblicato con joomag.
Spero che questo lavoro possa essere di qualche utilità per i colleghi che invito a segnalarmi le criticità, perché ciò che mi ha ispirato a realizzare questo lavoro non è il desiderio di fare la prima della classe, ma quello di sperimentare e condividere per poter crescere e migliorare professionalmente. Cliccando sull’immagine si aprirà la consultazione del “libro”.
 

Per-corsi di religione.pdf

Ricordando un anno di scuola

Ho raccolto in un video le immagini e i lavori (cartelloni, filmati e altro) realizzati durante questo anno scolastisco dagli alunni.

Il filmato che carico in questo post è un estratto di un video più lungo in cui i ragazzi si sono anche rivisti mentre lavoravano.

Mi piace che rimanga una testimonianza di quello che abbiamo vissuto a scuola nell’anno che si è concluso.

Un grazie a tutti gli alunni (anche a quelli più passivi e a volte “ribelli”) per aver contribuito alla realizzazione dell’anno scolastico appena concluso.