Legami H2O: il mio saluto ai ragazzi del V

Non siamo stati insieme per un percorso intero – e per questo qualcuno di voi potrebbe essere ben contento 😁, ma per me questo tempo è stato molto significativo. Mi avete fatto sgolare, ma siete stati anche capaci di stupirmi; con voi ho provato la trepidazione dei miei primi anni di insegnamento (mai avevo insegnato in una scuola superiore) e la soddisfazione di vedere che per alcuni di voi quanto vi andavo proponendo era interessante.
Vorrei lasciarvi prendendo in prestito le parole di D’Avenia:
«Due atomi di idrogeno e uno di ossigeno (…). Nella molecola H2O ciascun elemento dà all’altro ciò di cui ha bisogno per costruire il legame più semplice e compiuto dell’universo. È da questa relazione che dipende la vita. La formula dell’acqua diventa così la più cristallina lezione sulle relazioni: esse danno vita, sono generative e rigenerative, solo quando uno dà all’altro ciò di cui l’altro ha bisogno, altrimenti sono degenerative.[…]
Siamo immersi in tanti tipi di relazioni e dalla loro qualità dipende tutta la nostra vita. Non si tratta di sentimentalismo, ma del puro e semplice frutto dell’evoluzione umana. Siamo l’unico essere vivente che rimane «precario» a lungo, infatti a differenza degli altri animali l’autonomia del bambino è frutto di un processo molto lento. Perché la natura ci mantiene fragili per un tempo di vita tanto prolungato? Il fine è ottenere le fondamentali relazioni di cura che garantiscono al bambino e all’adolescente l’ambiente adatto perché il cervello concluda il suo sviluppo attorno ai 18-20 anni.
La natura non fa niente inutilmente e per questo motivo quel tempo va curato in modo speciale, perché si attivino e strutturino le connessioni necessarie a sopravvivere, ma soprattutto a vivere secondo la specificità umana. E ciò dipende quasi esclusivamente dalle relazioni in cui siamo immersi.[…]
Più di tutti gli animali l’uomo reagisce all’atto della cura, cioè cresce grazie alla qualità e alla molteplicità delle relazioni. Se un bambino è immerso in legami H2O riceverà da queste relazioni ciò di cui ha più bisogno per compiersi e, senza saperlo, farà lo stesso con chi lo cura: l’educatore, infatti, amplierà la sua capacità di amare. […]» (tratto da https://www.profduepuntozero.it/2018/03/18/letti-da-rifare-8-la-formula-dellacqua/)
Con la speranza di essere stata per voi uno dei vostri legami H2O, vi auguro il meglio per la vostra vita futura.