Un anno alla casa di riposo

Sono più di dieci anni che le classi della “P. Tacchi Venturi” si recano ogni mese alla locale casa di riposo, per festeggiare i compleanni o per animare la tombalata. Le colleghe Maria e Lina sono ormai in pensione e ho ereditato quello che era stato il loro impegno: organizzare le visite ed eventualmente accompagnare le classi e i loro insegnanti. Anche quest’anno siamo riusciti a portare momenti di festa e di allegria ai vecchietti, che ci attendono sempre con cordialità e affetto.
Purtroppo la famosa influenza A, che ha “colpito” alla grande nelle classi, ci ha costretto a saltare alcuni appuntamenti, ma siamo riusciti ugualmente a far fronte, con regolarità, al piacevole impegno che ci siamo presi, concludendo le nostre visite sabato 22 maggio.
Ringrazio le colleghe che si sono prestate ad accompagnare le classi, i ragazzi e i loro genitori (in particolare le mamme) che non ci hanno fatto mai andare a mani vuote.

Un sorriso arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo dona,
non dura che un istante,
ma il suo ricordo è talora eterno.
E’ un bene che non si può comprare,
ne prestare, ne rubare,
poiché esso ha valore solo dall’istante in cui si dona
                                                                                                                              (P. Faber)