Io non ho più dimenticato i pensieri che mi si accavallavano mentre, ragazzina della prima media, leggevo il Diario di Anna Frank. Come era stato possibile tutto ciò? Perchè la barbarie umana si era accanita contro gente innocente, contro ragazzi e ragazze che si stavano affacciando alla vita? Perchè distruggere così i loro sogni, i progetti per il futuro?
Sei milioni di ebrei sono stati sterminati nell’arco di due anni, e tra questi c’era Anna, una ragazza come tante.
Non possiamo dimenticare gli uomini, le donne, i bambini che, prima ancora di essere fisicamente uccisi, venivano cancellati come persone, ridotti a una serie di numeri tatuati sul braccio.
Oltre al Diario, di Anna Frank abbiamo altre testimonianze, che ci raccontano cosa le accadde dopo la scoperta del rifugio segreto, in cui la sua famiglia era riuscita a nascondersi per due anni. Vi immaginate, 8 persone (la famiglia Frank, i signori Van Daan e il figlio Peter, il dottor Dussel) costrette a convivere in pochi metri quadrati, per così tanto tempo?!
Se volete sapere di più di Anna vi suggerisco questi libri:
Infine, vi propongo un breve video (l’unico) in cui Anna compare per pochi secondi. Erano ancora giorni felici, e Anna, ragazzina curiosa, si affaccia dalla finestra dell’appartamento in cui la famiglia Frank viveva, prima di doversi nascondere, per vedere la ragazza che sta andando a sposarsi.