La libertà muore …anche in una sigaretta


Siamo portati a pensare che la libertà sia fare tutto ciò che si vuole. Quanto sbagliamo!!!
La vera libertà la si ottiene solo nel momento in cui riusciamo a conoscerci un po’ di più, nei nostri punti di forza e in quelli di debolezza, e siamo disposti a metterci in gioco per realizzare al meglio la nostra vita insieme agli altri.
La libertà muore quando non c’è “respons-abilità”, quando cioè non diamo “risposte-abili” ai vari problemi.
Quanti ragazzi, ad esempio, pensano di essere liberi perchè fanno tutto ciò che passa loro per la testa, sempre che una testa ce l’abbiano!
Così si pensa di essere ganzi perchè si ha una sigaretta tra le mani. Eppure studi sempre più rigorosi ci dicono che, per cadere nella trappola del fumo, bastano due mesi e mezzo, anche se si accende una sigaretta non tutti i giorni e non si aspira il fumo. Alla faccia della libertà!!!
E’ proprio vero come dice Sri Aurobindo Ghosh, pensatore indiano morto nel 1950, che “Il mondo intero aspira alla libertà, eppure ognuno di noi ama le sue catene“.
Per rifletterci su con il cuore meno pesante, vi lascio questa vignetta, trovata in www.mondoerre.it una rivista per ragazzi che vi invito a conoscere.

Libro interattivo sulla Bibbia

Continua l’inserimento nel blog di attività create da me, durante l’anno scolastico appena terminato.
Questa volta si tratta di un libro interattivo realizzato con Lim, che sarà possibile vedere cliccando sull’immagine



I rappresentanti delle grandi religioni riuniti a Roma

Si è conclusa l’altro ieri la Conferenza che ha visto riuniti nella nostra capitale oltre cento rappresentanti delle principali religioni mondiali.
In attesa del G8 che riunirà all’Aquila i rappresentanti politici, i leader religiosi inviano ai potenti della Terra un documento, in cui invitano ad una maggiore attenzione alla dimensione spirituale per risolvere i problemi dell’Africa, del clima e della proliferazione nucleare, che vengono considerati tre grandi emergenze.
Per i leader religiosi presenti a Roma, il mondo è caratterizzato da una cultura materialista che si esprime nel culto del denaro, delle ricchezze, del consumo. “Il materialismo – dicono – rende le persone prigioniere del vuoto. La vita spirituale è la vera garanzia per un’autentica libertà”.
Di fronte alle molteplici questioni di carattere politico, economico, sociale ed ecologico. “c’è bisogno della sapienza spirituale di cui le grandi religioni sono depositarie, per orientare le culture e fondare eticamente le risposte alle sfide del mondo contemporaneo”.
Talvolta, ammette il documento, le religioni sono state tentate dalla spirale della violenza, “ma siamo convinti che le religioni possano guarire il cuore di tutti, parlando di Dio. Nel profondo di tutte le tradizioni religiose c’è un messaggio di pace. Parlare di Dio guida sulla via della pace”.
Certamente il compito delle religioni non è quello di dettare strategie per risolvere i problemi umani, ma qualcosa le religioni hanno da dire, soprattutto nel ricordare a tutti gli uomini, credenti o meno, che nel cuore di ognuno di noi c’è il sogno di costruire un mondo più giusto e più umano.Vi ricordo che si sono trovati insieme, a stilare questo documento comune, cattolici e induisti, ebrei e musulmani, scintoisti e buddisti

Saluti alla 1^D

Mi siete rimasti voi. Beati gli ultimi perchè saranno i primi!!!
Pubblico i lavori di Giulio, Daniele, Vlad, Simo e un Anonimo.


Francesca mi ha mandato invece questo messaggio:
Come saluto vi lascio una frase dell’Abbè Pierre, religioso francese:

“Essere libero significa innanzitutto saper rispettare gli altri”.

Buone Vacanze!!!!

Saluti alla 1^B

Vi saluto con un sorriso.
Lo so, la scuola è pesante! In questi mesi di vacanza, divertitevi, giocate, incontrate i vostri amici. Se in pagella trovate qualche debito, vedete di impegnarvi un po’ per rimediare.
Già la scuola di per sè è fatica, ma pensate a quella che dovete fare per giustificare di fronte ai proff le vostre mancanze!!!
Arrivederci.