Webquest sui sacramenti

Ho provato a realizzare questo webquest.
Cos’è un webquest? Confesso che ho ancora molto da imparare, ma un webquest è un’attività che ha lo scopo di stimolare gli alunni a raccogliere informazioni su uno specifico argomento e a  svolgere determinati compiti.
Ho preparato un’attività sui sacramenti, che vi propongo. Cliccate sull’immagine.

Generatore di vignette

In genere, al termine di ogni unità di apprendimento, propongo ai ragazzi dei lavori, con modalità più o meno creative, in cui possono mostrare quanto hanno appreso. Proprio di creatività si parlava in questi giorni con le classi terze, e per questo ho suggerito che avrebbero potuto realizzare il lavoro conclusivo del percorso sulla scienza e la fede anche con delle vignette. Forte, proff, è stato il commento. Che ne dite – ho aggiunto io – se vi proponessi qualche generatore di vignette online?

Ecco quindi il suggerimento: ToonDoo
Si tratta di un un’applicazione che consente di creare vignette online molto facilmente ed in modo divertente con la tecnica del drag and drop.
Si dispone di ricchissimi e colorati sets di immagini, cliparts, sfondi, nuvolette, oggetti e altri elementi grafici da inserire attraverso un comodo generatore. Si possono caricare anche immagini personali e aggiungere testo alle nuvolette dei nostri personaggi.
La striscia realizzata può essere salvata nel computer, oltre che essere condivisa. Dovete registrarvi, ma la registrazione è gratuita.
Vi faccio vedere una vignetta che ho realizzato con Toondoo. E’ un primo tentativo, abbiate pazienza se il risultato è quello che è.

buddismo

Esercizio: cercaparole "Dalla Torre di Babele a Pentecoste"

Per avviare gli alunni alla scoperta dell’origine della Chiesa, ho proposto loro un confronto tra il racconto della Torre di Babele e la Pentecoste.
Se siete lettori del mio blog, già avete avuto modo di vedere, nei post di qualche tempo fa, su quali brani i ragazzi hanno fatto le loro riflessioni e considerazioni. Per aiutarli non solo nel ripasso, ma per stimolarli a qualche approfondimento, ho costruito questo cercaparole.

Ho pensato di utilizzarlo in questo modo:

Gli alunni, divisi in squadre, non solo dovranno trovare le parole, ma dovranno anche raccontare tutto quello che sanno; ovviamente le parole dovranno essere spiegate e raccontate con riferimenti al contesto in cui sono state utilizzate.
Avrà diritto di parola il gruppo che ha concluso il lavoro prima degli altri e che per questo guadagnerà 10 punti; gli altri gruppi guadagneranno invece punti ogni qual volta aggiungeranno nuove informazioni alla relazione dei loro compagni. Le informazioni non corrette o non connesse in modo coerente, faranno perdere ogni volta un punto alla squadra che ha avuto per prima il diritto di parola.

Non so se la cosa funzionerà. Fatemi sapere.

Cliccando sull’immagine si può accedere all’esercizio interattivo.

Cliccando su quest’altra immagine è possibile invece scaricare la versione cartacea:

Alcune idee sul presepe

Spero che quest’anno ci possa essere risparmiata ogni polemica sul presepe a scuola.
Se si ha paura di parlare con i bambini ed i ragazzi di Gesù che nasce, mi dite cosa si può cogliere del Natale? Rischiamo di farne solo una festa consumistica. Perchè poi Babbo Natale sì e Gesù bambino no? Se ci pensate bene, anche Santa Klaus altri non sarebbe che San Nicola. Insomma, comunque la si metta, per giustificare le vacanze scolastiche e l’atmosfera di festa, o ricorriamo alle feste religiose dell’antica Roma, quelle per intenderci legate al Sol Invictus e ai Saturnali, oppure dobbiamo ricordarci della nascita di Gesù.
Sottolineo che i musulmani, come più volte hanno ribadito attraverso loro rappresentanti, non si sentono offesi dal presepe, in quanto l’Islam venera Maria e considera Gesù l’ultimo profeta prima di Maometto.
La presenza del presepe, d’altronde, non costringe ad un atto di fede, ma è espressione di una tradizione ancora radicata nel nostro Paese (pensate a quanti presepi viventi vengono allestiti per tutta l’Italia, o alle statuine che si trovano nei mercatini del Trentino o di Napoli). In ogni caso, anche l’albero di Natale non è un simbolo così neutrale, come erroneamente si crede. Infatti, secondo la tradizione, fu San Bonifacio a fare dell’abete, albero sempreverde, un simbolo di Cristo, come albero della vita.
Nel sito del collega César (www.auladereli.es) ho trovato questo link da dove è possibile scaricare immagini per costruire un presepio di carta o, per i più esperti e intraprendenti, su compensato.
Vorrei ricordarvi che Loreto da oggi è diventata la città dei Presepi. Ci sono mostre dedicate ai simboli della natività e un mercatino di artigianato artistico dove, in questi ultimi fine settimana di novembre, è possibile trovare anche le caratteristiche statuette del presepe, opera di artigiani provenienti da tutte le province delle Marche e dalle principali regioni italiane, espressione di lunghe tradizioni nell’arte del presepe come Sicilia, Puglia, Campania, Trentino.

La pace, il peccato, il racconto di Genesi 3

Il tema della pace, su cui stanno lavorando le classi terze, ci ha portato ad approfondire il discorso sul peccato. Quanti conflitti, quanta ingiustizia, quanta prepotenza! Perchè il mondo non conosce la pace? perchè è così difficile vivere in armonia con noi stessi e gli altri? Il male è sicuramente una provocazione alla fede, ma è anche una realtà con la quale a fatica facciamo i conti. Il senso del peccato oggi sembra essersi affievolito; se una volta, quando ero piccola io, tante cose erano peccato, oggi sembra invece che il peccato non esista più (della serie, “sono solo ragazzate”). Eppure non viviamo in pace, come ci dice anche la vignetta di Linus.

Mentre ci stiamo avvicinando al Natale, una seria riflessione sul mistero della venuta del Figlio di Dio sulla Terra è necessaria. Natale è più che una festa del “vogliamoci bene“; il mistero dell’incarnazione porta i cristiani a riflettere sull’immenso amore che Dio ha per ogni uomo, ma anche sulla tragedia del peccato. Dio si è fatto uomo perchè Cielo e Terra potessero incontrarsi di nuovo, perchè al “no” di Adamo si sostituisse il “sì” di Gesù, e attraverso di lui ognuno di noi potesse dire “sì” a Dio.
Gesù risorto saluta gli apostoli con la parola “Shalom”, che vuol dire pace. Il saluto ebraico shalom aleheim significa “la pace sia sopra di voi”, a ricordare che la pace è un traguardo che sta sopra di noi, in Dio.
La pace portata da Gesù è vicinanza con Dio e per avere la sua pace è necessario lottare contro le nostre cattive inclinazioni e abitudini. Ma i cristiani sanno che di fronte a questo impegno non siamo soli, perchè Dio è venuto ad abitare in mezzo a noi.
Inserisco in questo post la scheda da me predisposta per facilitare negli alunni la lettura e l’analisi del racconto del peccato originale.
 

Le mappe a scuola

Proprio ieri ho concluso, come funzione strumentale, la prima parte di una serie di incontri con le classi seconde sul metodo di studio. Grazie anche alle competenze acquisite in un percorso di formazione che mi ha permesso di conseguire il diploma di counselor, ho cercato di aiutare gli alunni a capire quali intelligenze abbiamo, quali mettiamo più in pratica, quali siano più utili per lo studio di una disciplina piuttosto che per un’ altra. Ho visto gli alunni molto interessati e curiosi, e soprattutto contenti di scoprire, attraverso un questionario, che erano più intelligenti di quanto pensassero, perchè di intelligenze se ne trovavano più di una.
C’è un’intelligenza in particolare che può essere sviluppata attraverso l’utilizzo delle mappe: è l’intelligenza spaziale, tipica delle persone creative, capaci di fare collegamenti, di trovare soluzioni innovative. Nella scuola si sta dando molto spazio all’utilizzo delle mappe; in ogni caso, credo che sia importante, come insegnanti, andare oltre la tipica lezione frontale e utilizzare modalità diverse, codici linguistici diversi, proprio per sollecitare le diverse intelligenze.
Approfitto di questo mio intervento per proporvi una mappa sul monachesimo realizzata da Andrea della 2^A.

Andrea ha utilizzato un programma pensato proprio per costruire mappe. Il suo è a pagamento, ma su Internet è possibile scaricarne alcuni gratis, per fare mappe mentali o concettuali.
Vi lascio i link di questi programmi per poterli scaricare: